
La verità resta
“Sei colpevole se hai visto, e per paura hai taciuto…”
Descrizione del Progetto
In occasione della designazione di Agrigento quale capitale culturale italiana per il 2025, la direzione artistica di Teatroinverosimile APS ha deciso di realizzare e promuovere uno spettacolo teatrale che ha come finalità la lotta alla criminalità e alla mafia. Il lavoro svolto trae ispirazione dall’autore Leonardo Sciascia con “il giorno della civetta”, un’opera letteraria profondamente legata alla Sicilia e, in particolare, alla provincia di Agrigento.
Criminalità organizzata, giustizia, politica, e condizione umana sono solo alcuni dei temi affrontati lungo il nostro percorso.
È un’analisi del fenomeno mafioso e della sua influenza sulla società, con un’attenzione particolare alla difficoltà di vivere la realtà in un contesto segnato dalla corruzione e dall’omertà.
Una rappresentazione che appare come un tumulto, che ci scuote, e che ci deve spronare… a rendere possibile un futuro senza la mafia.
Cast
Messainscena in due parti.
adattamento e regia: Giovanni GERMINARIO
un progetto drammaturgico con Angelo LOMBARDI, Clarissa FRIGERIO, Francesca CASCIO, Francesco BIANCHI, Francesco SANTANGELO, Giuseppe RUGGIERI, Luigi CICE, Maria Rosaria RUFFO, Marina ANDREOLI, Marisa MU, Sara MORONI, Simone PEDRETTI, Valeria ZONCA,
produzione TEATROINVEROSIMILE A.P.S.
in collaborazione con G.T.R. Milano
Note di Regia
Così come afferma il regista Giovanni Germinario:<<il fenomeno mafioso ha cambiato in misura definitiva la cultura del quieto vivere>>, così lo spettacolo vuole articolare, uno dopo l’altro, i punti cardine del vivere della “Cosa Nostra”: la complicità degli ambienti politico-mediatici, la diffidenza della magistratura, l’indifferenza generale, l’isolamento delle vittime di mafia, le colpe e i silenzi di una società che, forse e ancora oggi, non ha raggiunto la maturità necessaria ad affrontare un cambiamento culturale.