Journal

Sarta per Signore

“l’altra faccia della medaglia”

Descrizione del Progetto

Una Donna, attiva, alternativa e in continua evoluzione e competizione nei confronti dell’uomo, inteso come “maschio e padrone”. La Dottoressa Moulinette, è lei, protagonista di una commedia brillante degli equivoci “Sarta per Signore – l’altra faccia della medaglia” (liberamente adattata al testo “Sarto per Signora” di G. Feydeau) nella quale la figura femminile viene raccontata con gli occhi moderni dell’emancipazione. E’ una donna che lavora, che esce da sola la sera e che può anche instaurare una relazione extra-coniugale … esattamente come saprebbe fare un uomo … usando all’occorrenza anche bugie strampalate ed esilaranti sotterfugi per negare la verità più ovvia.

Note di Regia

Un’acuta intuizione ha fatto sì che un testo, di chiara ed inequivocabile impronta maschile, si sia trasformato in un testo tutto al femminile caratterizzato da un susseguirsi di incontri impossibili e false scoperte”. Spiega Giovanni Germinario, regista e referente del Progetto.

Cast

Messainscena in due atti liberamente tratta da “Sarto per Signora” di Georges Feydeau.

adattamento e regia: Giovanni GERMINARIO

un progetto drammaturgico con Francesca CASCIO, Marco MALPEZZI, Maria Rosaria RUFFOMarina ANDREOLI, Marisa MU, Maurizio GALLUS, Michele Ezio DUROSINI, Sonia GROSSI

foto a cura di Emanuele Cassani
luci a cura di Giuseppe Matera

produzione TEATROINVEROSIMILE A.P.S.
in collaborazione con G.T.R. Milano

con il Patrocinio di
Municipio 1 – Comune di Milano
Municipio 8 – Comune di Milano

Galleria 1 – Milano, 18/12/2015 (Ex Chiesetta di Villa Scheibler)
Rassegna Culturale Biancoinverno 2015
Galleria 2 – Milano, 09/05/2015 (C.A.M. Garibaldi)
Galleria 3 – Milano, 21/12/2014 (Auditorium Edy Cremonesi)
Rassegna Teatrale in Zona 8
Galleria 4 – Milano, 28/09/2014 (C.S.R.C. Aldini)
Galleria 5 – Milano, 08/06/2014 (Auditorium Edy Cremonesi)
Galleria 6 – Milano, 07/04/2014 (prova aperta c/o Auditorium Edy Cremonesi)

La bottega del Teatro

La Bottega del Teatro è un vero e proprio spazio dentro il quale sperimentare se stessi. Grazie alla sua forza emotiva e alla possibilità di scoprire dinamiche singole e di gruppo, il laboratorio non si propone di essere una “scuola di teatro”, ma è il tentativo di far crescere le persone e di educarle a rispettare il lavoro altrui dando forma ad una creatività interiore attraverso la propria spontaneità.
E’ un opportunità per mettersi in gioco, conoscere le regole base della comunicazione, scoprire il proprio potenziale creativo. Attraverso il controllo emozionale e del giudizio, il percorso di gruppo permette di superare quei limiti che  spesso impediscono di relazionarsi con la società in modo sereno, disteso e soprattutto auto-consapevole.
Programma e obiettivi
Il programma si articola in dieci incontri serali di due ore ciascuno, è articolato in moduli ognuno dei quali caratterizzato dall’approfondimento di una tematica, è condotto da attori/attrici, registi e operatori del teatro contemporaneo. La seduta prevede una serie di esercizi o giochi che consentono di esplorare i diversi aspetti dell’arte teatrale, ogni seduta inizia con un momento di riscaldamento e di concentrazione di tutto il gruppo. Normalmente si prevede una sequenza di questo tipo:
 movimento nello spazio (il luogo magico e separato dal mondo esterno, nel quale viverne ed esplorarne il clima ed i confini con la massima disponibilità e spontaneità), il corpo (il principale mediatore delle nostre emozioni ed espressioni, questo lavoro di scoperta viene svolto con grande rispetto e considerazione), la concentrazione (delimitare in modo chiaro il “fuori”, e riunire l’energia collettiva attorno a una proposta di lavoro che necessita di armonia e coinvolgimento), la voce e la respirazione (la capacità di utilizzare la voce, di produrre suoni e intonazioni, di evocare ambienti, è strettamente connessa ad una corretta respirazione), il contatto (il teatro è un’arte collettiva attraverso la quale migliorare la capacità di ascoltare, osservare e sentirsi parte integrante di un gruppo), la drammatizzazione (suscitare l’immaginazione e stimolare l’osservazione, la riflessione, lo spirito critico, la creatività, favorendo la liberazione da conflitti interiori che consentono di vincere la propria timidezza).

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Teatrolandia – Bambini a Teatro

 

Divertirsi, vincere le proprie insicurezze, esprimersi in libertà avvicinandosi in modo semplice ad una delle arti più belle e affascinanti: i più piccini potranno farlo grazie a TEATROLANDIA. Una proposta fatta di laboratori, spettacoli, narrazioni nei parchi di Milano per avvicinare i più piccoli al teatro dando importanza sia all’ascolto che all’esplorazione dello spazio. Silenzio, suono, voce: i bambini verranno guidati alla scoperta delle sonorità del proprio corpo sperimentando la voce, le mani, i piedi… seguendo gli stimoli creativi forniti da dinamiche fisiche, spazio, ritmo, musica e oggetti.

Scuolab

Il Teatro è uno strumento di liberazione del tempo e delle energie, il Teatro apporta al “tempo libero” un surplus di comunicazione fra gli individui. Il Teatro, in “età scolastica”,  favorisce, attraverso il gioco e la rappresentazione, la socializzazione delle esperienze individuali e la condivisione di obiettivi comuni. Con SCUOLAB si vuole offrire ai giovani la possibilità di riscoprire il senso della propria unità psico-fisica attraverso il coordinamento e la sintesi fra attività motoria, mnemonica, verbale, emozionale.
Il progetto SCUOLAB esprime la volontà di promuovere una “cultura del vivere la società”, dell’integrazione sociale e della lotta all’emarginazione. che coinvolga gli adolescenti, attraverso la realizzazione di un laboratorio teatrale integrato denominato “Bottega del Teatro”.